Prato  -  Toscana  -  Italia

Area: 


CARATTERISTICHE

Riferimento: 0687
Mq Immobile: 7.896
Mq Terreno: 30.500
Stato: Parzialmente Ristrutturato
Agenzia: Ville Casali Real Estate
Prezzo:  Trattativa Riservata
Classe Energetica: G
Brochure:  Download  
Video: 
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RIFERIMENTO:0687

VENDITA ANTICA VILLA DEL 1500 IN TOSCANA (PRATO) TOSCANA - ITALIA

 La bellissima ed imponente villa in vendita in Toscana risale al 1512. 

La villa, fra le più grandiose nel territorio tra Firenze e Pistoia, si attiene a modelli tardo cinquecenteschi: un ampio corpo rettangolare, cui si attestano sul lato a monte, due ali a formare una planimetria ad U, denota, sia negli alzati che nella distribuzione planimetrica. 

La villa in stile Liberty con le grandi superfici le ampie finestre ed è il perentorio inserimento nell’ambiente circostante, la rende visibile anche in lontananza.

La facciata principale è articolata da due piani di porte-finestre delimitate da cornici a bugnato “stiacciato”. Quelle del primo piano, rialzato rispetto alla quota terrena, sono dotate di un parapetto con balaustrini sorretto da menzoloni inginocchiati, che a loro volta includono aperture a quadrotte, da cui riceve luce il seminterrato. Singolare è il bugnato agli angoli, per l’estensione maggiore rispetto alla consueta tipologia delle ville in area fiorentina dal Cinquecento in poi. Il bugnato orientale, in arenaria, differisce da quello occidentale, in gran parte di alberese, per cui si può presumere due epoche diverse di costruzione.

La data 1553, incisa in una delle bozze del bugnato orientale, sembrerebbe indicare in tale parte tracce della villa cinquecentesca, e pertanto di dimensioni verosimilmente assai consistenti. 

L’asse della villa è marcato dalla concentrazione degli elementi più fortemente caratterizzati rispetto alla serialità ripetitiva della facciata, cioè dallo orologio, dal portale, dal balcone e dalla scala di accesso al primo piano.

Il grande portale arcuato è direttamente collegato da controparete tuscaniche al terrazzo della finestra centrale del primo piano, a sua volta differenziata dalle altre per il timpano curvilineo spezzato dalla chiave in aggetto. Nella specchiatura risultante fra portale e balcone è inserito lo stemma della famiglia ; i putti dei panneggi svolazzanti che lo sorreggono, i riccioli e le volute che lo avvolgono creano l’unico momento rococò di tutta la facciata. 

La facciata è coronata da un fregio scandito da triglifi e gutte, che incorniciano le finestre del sottotetto. 

Un vasto salone, che occupa trasversalmente tutto il corpo centrale della villa, dove sono ancora visibili le mensole rococò che reggevano una serie di busti, ora scomparsi, distribuisce le sale del primo piano e la galleria che introduce allo scalone per i piani superiori. 

La successione dei vastissimi ambienti del sottotetto non presenta peculiarità architettoniche, salvo la presenza di poderose capriate e, nell’altana a coronamento dell’edificio, un ambiente dove è conservato il meccanismo dell’orologio.

Il giardino antistante la villa, disposto su due terrazzamenti, raffigura un terrazzamento soltanto, con parapetto scandito da vasi su consolles barocche.

Il terrazzamento inferiore doveva avere con ogni probabilità un disegno con parterres all’italiana, come si deduce dalla presenza di una stanza per limoni. 

A monte della villa il giardino è stato tagliato dalla strada vicinale; rimane tuttavia, aldilà di questa ed in asse con la villa, un grande ninfeo barocco, da cui doveva sgorgare una fontana, come lascia supporre la gattaiola sfociante sul retro del ninfeo.

Ad est oltrepassata anche la strada vicinale da un cancello con pilastri decorati con geroglifici e già sormontati da due sfingi in terracotta ritorna il gusto neo egizio riscontrato in una delle sale interne) si accede a un giardino romantico di piccole dimensioni, ma di un certo pregio formale. Il piccolo parco si conclude con una collinetta artificiale dalla forma semicircolare, delimitata alla base da un ruscello che forma varie cascatelle: tre ponti, disposti radialmente, superano il ruscello e danno accesso ai sentieri che salgono alla sommità della collinetta. Tale soluzione denota un richiamo a modelli del primo romanticismo, quali la collina artificiale del giardino Della Gherardesca a Firenze. Notevoli sono qui tre esemplari di monumentali Platanus Hybrida e una grande Aesculus Hippocastanum, inseriti entro una vegetazione prevalentemente di lecci.

La piccola casa colonica a ovest della villa, è da ritenersi alquanto recente. 

La Proprietà è vicino alle principali destinazioni Toscane:

Firenze - Aeroporto

Pistoia – Piazza del Duomo

Firenze – Stazione di Santa Maria Novella Lucca - Centro

Pisa – Aeroporto

La Proprietà è costituita da circa 7.986 mq di superficie coperta suddivisa in:

- Villa / Corpo centrale: 6.239 mq suddivisi in due piani oltre a seminterrato e sottotetto; - Edificio di servizio: 929.3 mq suddivisi su due piani oltre a seminterrato;

- Limonaia: 70.2 mq

- Cortile Interno: 748 mq.

La Villa è circondata da circa 30500 Mq. di Parco, principalmente destinato a giardino e alla coltivazione dell’ulivo.

Ottima proprietà Toscana si presta per alta rappresentanza da inserire a reddito grazie alla grandezza e dall'ubicazione dei servizi.


VENDITA ANTICA VILLA DEL 1500 IN TOSCANA (PRATO) TOSCANA - ITALIA

 La bellissima ed imponente villa in vendita in Toscana risale al 1512. 

La villa, fra le più grandiose nel territorio tra Firenze e Pistoia, si attiene a modelli tardo cinquecenteschi: un ampio corpo rettangolare, cui si attestano sul lato a monte, due ali a formare una planimetria ad U, denota, sia negli alzati che nella distribuzione planimetrica. 

La villa in stile Liberty con le grandi superfici le ampie finestre ed è il perentorio inserimento nell’ambiente circostante, la rende visibile anche in lontananza.

La facciata principale è articolata da due piani di porte-finestre delimitate da cornici a bugnato “stiacciato”. Quelle del primo piano, rialzato rispetto alla quota terrena, sono dotate di un parapetto con balaustrini sorretto da menzoloni inginocchiati, che a loro volta includono aperture a quadrotte, da cui riceve luce il seminterrato. Singolare è il bugnato agli angoli, per l’estensione maggiore rispetto alla consueta tipologia delle ville in area fiorentina dal Cinquecento in poi. Il bugnato orientale, in arenaria, differisce da quello occidentale, in gran parte di alberese, per cui si può presumere due epoche diverse di costruzione.

La data 1553, incisa in una delle bozze del bugnato orientale, sembrerebbe indicare in tale parte tracce della villa cinquecentesca, e pertanto di dimensioni verosimilmente assai consistenti. 

L’asse della villa è marcato dalla concentrazione degli elementi più fortemente caratterizzati rispetto alla serialità ripetitiva della facciata, cioè dallo orologio, dal portale, dal balcone e dalla scala di accesso al primo piano.

Il grande portale arcuato è direttamente collegato da controparete tuscaniche al terrazzo della finestra centrale del primo piano, a sua volta differenziata dalle altre per il timpano curvilineo spezzato dalla chiave in aggetto. Nella specchiatura risultante fra portale e balcone è inserito lo stemma della famiglia ; i putti dei panneggi svolazzanti che lo sorreggono, i riccioli e le volute che lo avvolgono creano l’unico momento rococò di tutta la facciata. 

La facciata è coronata da un fregio scandito da triglifi e gutte, che incorniciano le finestre del sottotetto. 

Un vasto salone, che occupa trasversalmente tutto il corpo centrale della villa, dove sono ancora visibili le mensole rococò che reggevano una serie di busti, ora scomparsi, distribuisce le sale del primo piano e la galleria che introduce allo scalone per i piani superiori. 

La successione dei vastissimi ambienti del sottotetto non presenta peculiarità architettoniche, salvo la presenza di poderose capriate e, nell’altana a coronamento dell’edificio, un ambiente dove è conservato il meccanismo dell’orologio.

Il giardino antistante la villa, disposto su due terrazzamenti, raffigura un terrazzamento soltanto, con parapetto scandito da vasi su consolles barocche.

Il terrazzamento inferiore doveva avere con ogni probabilità un disegno con parterres all’italiana, come si deduce dalla presenza di una stanza per limoni. 

A monte della villa il giardino è stato tagliato dalla strada vicinale; rimane tuttavia, aldilà di questa ed in asse con la villa, un grande ninfeo barocco, da cui doveva sgorgare una fontana, come lascia supporre la gattaiola sfociante sul retro del ninfeo.

Ad est oltrepassata anche la strada vicinale da un cancello con pilastri decorati con geroglifici e già sormontati da due sfingi in terracotta ritorna il gusto neo egizio riscontrato in una delle sale interne) si accede a un giardino romantico di piccole dimensioni, ma di un certo pregio formale. Il piccolo parco si conclude con una collinetta artificiale dalla forma semicircolare, delimitata alla base da un ruscello che forma varie cascatelle: tre ponti, disposti radialmente, superano il ruscello e danno accesso ai sentieri che salgono alla sommità della collinetta. Tale soluzione denota un richiamo a modelli del primo romanticismo, quali la collina artificiale del giardino Della Gherardesca a Firenze. Notevoli sono qui tre esemplari di monumentali Platanus Hybrida e una grande Aesculus Hippocastanum, inseriti entro una vegetazione prevalentemente di lecci.

La piccola casa colonica a ovest della villa, è da ritenersi alquanto recente. 

La Proprietà è vicino alle principali destinazioni Toscane:

Firenze - Aeroporto

Pistoia – Piazza del Duomo

Firenze – Stazione di Santa Maria Novella Lucca - Centro

Pisa – Aeroporto

La Proprietà è costituita da circa 7.986 mq di superficie coperta suddivisa in:

- Villa / Corpo centrale: 6.239 mq suddivisi in due piani oltre a seminterrato e sottotetto; - Edificio di servizio: 929.3 mq suddivisi su due piani oltre a seminterrato;

- Limonaia: 70.2 mq

- Cortile Interno: 748 mq.

La Villa è circondata da circa 30500 Mq. di Parco, principalmente destinato a giardino e alla coltivazione dell’ulivo.

Ottima proprietà Toscana si presta per alta rappresentanza da inserire a reddito grazie alla grandezza e dall'ubicazione dei servizi.

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